Raul Gabriel - Esposizioni

Nato in un sobborgo di Buenos Aires nel 1966.

ESPOSIZIONI

 

Tra i fulcri fondamentali del suo percorso espositivo sono a partire dal 2000 la rassegna Periscopio al Palazzo delle Stelline a cui viene invitato da un pool di critici che segnala le presenze artistiche più interessanti in Lombardia, la personale alla Fondazione Mudima nel 2003 riassunto del breve ma gia intenso percorso,la Quadriennale di Roma 2003-2005 dove presenta un primo trittico sul pensiero che Gabriel definisce astratto geneticamente modificato, l'installazione del 2005 a Battersela Park (Chelsea,London), l'esperimento di contaminazione tra storia e contemporaneo realizzato a Viterbo a cura di Silvia Pegoraro "Genius Loci" con la grande installazione in Piazza dei Papi, la project room con Grossetti arte contemporanea a Miart 2006, la personale alla Broadbent Gallery London nell'estate del 2006 in cui si enuclea il progetto di ibridazione dei media,la performance video sonora (concerto dei semafori geneticamente modificati) allo spazio Oberdan Milano 2006 e la personale allo studio Pino Casagrande nel marzo aprile 2007 con cui approda anche a Roma allargando il discorso anche alla scultura, ed un ulteriore esperimento sul Concerto dei Semafori Geneticamente Modificati nello storico Teatro Vascello di Roma vetrina delle avanguardie dagli anni '70.

MOSTRE PERSONALI

Fabbriche Eos Milano maggio giugno 2000
Galleria San Carpoforo Milano giugno settembre 2000
Gallery Poggi "Fierce Painting", Ravenna novembre 2001-gennaio 2002
Fondazione Ca La ghironda Bologna "Il Corpo e L'anima" dicembre-gennaio 2003
Fondazione Mudima, Milano febbraio 2003
Battersea Park London video installazione febbraio 2005
Chiesa Rossa Milano installazione pittura aprile 2005
Project room Miart 2006 Grossetti arte contemporanea Milano
Broadbent Gallery London "Welcome to his world" luglio settembre 2006
Ex Cappella Reale Torino "Xfiction" video installazione settembre 2006
Studio Pino Casagrande Roma "Cerchi di grana" marzo -aprile 2007
Grossetti contemporary art "Urban Trash" Milano settembre ottobre 2007

Eventi

Spazio Oberdan novembre 2006 Gm Traffic lights Concert performance videosonora
Rassegna Internazionale Mostrainvideo Milano
Future
Teatro Vascello Roma (Monteverde) Concert of gm traffic lights marzo 2007
Inaugurazione ExAurum/ Pescara installazione video Raul Gabriel/ installazione storica Turcato luglio 2007

 

PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE

Periscopio 2000 Palazzo delle Stelline Milan
Personae 2000 Rimini
Per-dono Basilica della Porziuncola luglio-ottobre 2000
3° Biennale Postumia 2002
Premio Biennale di pittura in Monza 2002 (premiato)
XIV Quadriennale di Roma 2003-2005,
Broadbent Gallery "will and compulsion" London febbraio-marzo 2004
Chisenhale Studios London settembre 2004
Bow arts studios London giugno 2005
Genius Loci Viterbo settembre 2005
Grossetti contemporary art Milan "Surprise" giugno 2006
XII Biennale d'arte Sacra Contemporanea luglio 2006
Bologna arte fiera 2006-2007 Grossetti arte contemporanea Milan
Cologne art fair 2006 Cologne novembre 2006,
Galleria Derbylius Milano "Leggere non leggere" giugno settembre 2006
Grossetti contemporary art Milano "Gallery artists " gennaio 2007
Bow arts open London giugno 2007

Interventi
Universita di Bergamo dipartimento di storia dell'arte aprile 2004
Accademia Brera Milano giugno2005
Università Cattolica dipartimento di storia dell'arte ottobre 2005
Master di architettura facolta teologica Italia centrale march 2006
Mary mount international school Roma febbraio 2007

Progetti futuri
Berlin art fair September 2007
Cologne Art Fair 2008
Berlin show October 2007
Castelbasso installazione estate 2007
Fabbrica del vapore installazione estate 2007

Pubblicazione inizi 2008 libro d'artista monografico sull'opera di Raul Gabriel prodotto ed edito da FMR (Franco Maria Ricci) Con testi di MonsSequeri,F.Holderlin,F.W.Nietzche,D.M.Turoldo,C.Peguy,H.Michaux,B.Pasternak,J.Donne,
G.Ungaretti, titolo "La Poesia di Dio" edizione limitata.

Articoli recenti

Repubblica 03 04 2007 (Linda De Sanctis)
Messaggero 25 03 2007
Espresso aprile 2007
Terzo occhio aprile giugno 2007 (Gabriele Simongini)
Next Exit aprile 2007 (Gianluca Marziani)
Exhibart aprile 2007 (Angel Moya Garcia)

Collezioni Pubbliche e private

Collezione Schellekens London
Collezione Davenport London
Collezione Richards London
Collezione Boughart Mougins-London
Collezione Nathalie Hambro London
Collezione Civica di Arte Contemporanea Palazzo Reale Monza
Collezione Muller Switzerland
Collezione Amparo Madrid
Collezione Colombo Milano
Collezione Stramezzi Milano
Fondazione Mudima Milano
Fondazione Cà La Ghironda Bologna
Museo Stauros arte sacra Contemporanea

Fiere
Milano e Bologna 2002, 2003,2004,2005,2006,2007

Colonia 2006

Eventi speciali

Teatro vascello, Roma aprile 2007

Concerto semafori geneticamente modificati

Gran gala roma excelsior, Roma aprile 2007

Workshop at Marymount Institut

Spazio Oberdan Milano novembre 2006

Concerto semafori geneticamente modificati (1)

Spazio Oberdan Milano novembre 2006

Concerto semafori geneticamente modificati (2)

Spazio Oberdan Milano novembre 2006

Concerto semafori geneticamente modificati

Installazione studio pino casagrande

Roma marzo-aprile 2007

Raul Gabriel - Bio

Nato in un sobborgo di Buenos Aires nel 1966.

BIO

Arriva in italia molto giovane in seguito a un tragico naufragio nella tierra del fuego.
Dopo un periodo dedicato alla sperimentazione in musica,
e un lungo viaggio a Santafe de Bogotà, nella fine del 1998 le arti visive diventano il fulcro della sua ricerca e lo portano prima a Milano e quindi a Londra dove in pochi anni realizza mostre in gallerie e spazi pubblici delineando un percorso che pur avendo come fulcro di riferimento il corpo, o meglio l'identità biologica della realtà e i suoi processi di mutazione e declina in varie strutture estetiche e forme artistiche.

Roberto Caracciolo - Testi

Nata a Milano nel 1965. Vive e lavora a Venezia.

TESTI

 

D'Avossa, Antonio. "Roberto Caracciolo", catalogo per la mostra "Progetto
Impossibile", Roma, 1985.

Poli, Francesco. "Roberto Caracciolo", Contemporanea, Febbraio 1987.

Conti, Tiziana F. "Roberto Caracciolo", Contemporanea, Febbraio 1987.

Rose, Barbara. "Roberto Caracciolo", catalogo per la mostra, Galleria A.
Weber, Torino, Febbraio 1988.

Poli, Francesco. Catalogo per "Macam", 1988.

Corgnati, Martina. "Oasi nello Spazio", catalogo, Galleria M. Corraini, Mantova,
Ottobre 1988.

Quarantelli, Ezio. "Icone di Luce", Origini, Dicembre 1988.

Poli, Francesco. "Roberto Caracciolo", catalogo per la mostra, Galleria MR,
Roma, 1989.

Tosi, Barbara. "Roberto Caracciolo", Flashart, Aprile 1989.

Corgnati, Martina. "Roberto Caracciolo", catalogo, Galleria M. Corraini,
Mantova, 1989.

Poli, Francesco. "Ucronia", catalogo, Kunstverein of Ludwigshafen, Settembre
1989.

Corgnati, Martina. "Caracciolo, Fonticoli, Longobardi, Van Zelm", catalogo,
Studio Caruso, Torino, Febbraio 1990.

Rose, Barbara. "Roberto Caracciolo", catalogo per la mostra, André Emmerich
Gallery,
New York, 1990.

Bonomi, Giorgio. "Esprit de Geometrie et Esprit de Finesse", catalogo, Cento
(FE), Aprile 1990.

Corgnati, Martina. "Paesaggio Occidentale", catalogo, Galleria M. Corraini,
Mantova, Maggio 1990.

Corgnati, Martina. "Musica da Camera", catalogo, Pinacoteca Comunale di
Ravenna, 1990.

Sonmez, Neomi. "New York Selection - 2", Lilliyet Bi Weekly Art Magazine,
Instanbul, Turkey, June 1990, pp. 23 -26.

Serra, Patrizia. "Strutture e Superfici: Nuove Problematiche", catalogo,
Termoli, Settembre 1990.

"Christmas Gifts", The Journal of Art, Dicembre 1990, p. 62.

Corgnati, Martina. "Roberto Caracciolo", Apeiron, Gennaio 1991.

Corgnati, Martina. "Una Modesta Proposta per gli Anni Novanta", catalogo,
Umbertide, Luglio1991.

Conti, Tiziana. "Roberto Caracciolo", Next, No. 21, Estate 1991.

Cyphers, Peggy. "Roberto Caracciolo" Arts, Estate 1991.

"Abstract Art Now: The European Situation", Intervista, Journal of Art, Settembre
1991.

Beatrice, Luca. "Roberto Caracciolo", Aste e Mercati, Novembre 1991, p. 18.

"Roberto Caracciolo, Nove Quadri per un Itinerario", Segno, No. 118 - 119,
Ottobre/Novembre 1992.

Corgnati, Martina. "Roberto Caracciolo" Flashart, Dicembre 1991.

Poli, Francesco. "1989-1991", catalogo, Galleria V. Belvedere, Milano, Settembre
1991.

Corgnati, Martina. "Riscoprire la Geometria", Arte, Marzo 1992.

Rose, Barbara. "Roman Holiday: Italy", Art and Auction, Giugno 1992.

Campeti, Bebetta. "Roberto Caracciolo", catalogo, Galleria M. Corraini, Mantova,
Settembre 1992.

Perrella, Cristiana. "Roberto Caracciolo", Next, No. 23, Inverno 1992.

Bucci, Carlo Alberto. "Arancio & Pastello ecco Caracciolo", L'Unità, 16 Novembre
1992, p. 14.

Campeti, Bebetta. "Roberto Caracciolo", Flashart, Gennaio 1993.

Poirier, Maurice. "The Dark Night (maybe)", catalogo, André Emmerich Gallery,
New York, 1993.

Rosas, Carlos A.. "Paper Chase", Elle Decor, Luglio 1993, p. 64.

Blumberg, Mark. "Way Down South". Metro (San Jose, CA), Vol. 9, No. 31,
30 Settembre - 6 Ottobre 1993.

Tuchman, Laura. "Less and More Vie for Attention", San Jose Murcury News,
30 Settembre 1993.

Poli, Francesco. "Forma Italiana - Individualità", catalogo, Galleria Confini
Arte Contemporanea (Cuneo) e Galerie Vivas (Parigi), Novembre 1993.

Rubenstein, Meyer Raphael. "1991 - 1993", catalogo, Galleria V. Belvedere,
Milano,
Novembre 1993.

Rizziardi, Pierina. "Roberto Caracciolo", Tema Celeste, Inverno 1993/1994,
p. 81.

Bandini, Bruno. "Lectio Facilior/Lectio Difficilior", catalogo, Galleria
I Maestri Incisori,
Milano 1994.

Karlin, Oliver. "Abstract Reformation", catalogo, Galleria I Maestri Incisori,
Milano 1994.

Crispolti, Enrico. "Que Bien Resistes!", catalogo, Galleria Comunale d'Arte
Contemporanea, Arezzo, Luglio 1994.

Crispolti, Enrico. "Pittori Contro", AD, Agosto 1994, p. 37.

Crispolti, Enrico. "La Pittura in Italia: Il Novecento/3", Edizione Electa,
1994.

Micaletti, Antonella. "Astrattamente", catalogo, Galleria La Nuova Icona,
Venezia, Marzo 1995.

Beatrice, Luca. "Nuova Scena", Edizione Giorgio Mondadori, 1995.

Poli, Francesco. "Roberto Caracciolo", catalogo, Galerie Vivas, Parigi 1995.

Crispolti, Enrico. "Le forme dello Spirito", AD, Dicembre 1997, pag. 120

Vecere, Laura. "1995-1996", catalogo, Galleria V. Belvedere, Milano, 1998

Beatrice, Luca. "Pittura aniconica - Ultimi quarant"anni", catalogo, Galleria
d"Arte Moderna di Bologna, 1998

Poli, Francesco. "Pittura aniconica - Ultimi quarant"anni", catalogo, Galleria
d"Arte Moderna di Bologna, 1998

Buscaroli, Beatrice. "Sulla Pittura - Artisti Italiani sotto i 40 anni",
catalogo, Galleria Comunale d"arte di Conegliano, 1999

Shanahan, Sean. "Intervista con Roberto Caracciolo", catalogo, Galleria Corraini,
Feb. 2000

Mathonnet, Philippe. "Avec Roberto Caracciolo...", Le Temps (di Ginevra),
9 Ottobre 2000

Accame, Giovanni Maria. "Figure Astratte", Figure astratte Campisano Editore,
2001

Madesani, Angela. "Apriamo la gabbia dell"astrazione", Ipso Facto, N. 11
Settembre - Dicembre 2001, pag. 107

Accame, Giovanni Maria. "Le Figure Mancanti", Le Figure Mancanti, catalogo
mostra Fondazione Palazzo Bricherasio, Febbraio 2003

Sardella, Federico. "Roberto Caracciolo: Intervista", Le Figure Mancanti,
catalogo mostra Fondazione Palazzo Bricherasio, Febbraio 2003

Agostinelli, Francesca. "L"equilibrio della casualità", Il Friuli, 11 Aprile
2003 pag. 15

Accame, Giovanni Maria. "La superficie inquieta", La superficie inquieta,
catalogo mostra
Rocca dei Bentivoglio, Bazzano (Bo), Aprile 2003

Carriero, Marcello. "Le figure mancanti", Arte e Critica, aprile-giugno 2003,
numero 34 pag.76

Spadoni, Claudio. "Astratti ma vivi", Il Resto del carlino, 16 maggio 2003pag. 5

Gorman, Richard. "Roberto Caracciolo" Triangolino, catalogo per la mostra
al Riverbank Arts Centre, Newbridge Co, Kildare, Irlanda
Codognato, Mario. Testo per il catalogo, Galerie Blancpain Stepczynski, Ginevra,
febbraio 2004

Accame, Giovanni Maria. "Mutevoli Confini", Galleria Edieuropa, Roma

Tonelli, Marco. "L'arte tra opera e sistema", catalogo XIV Quadriennale di
Roma, ed. Electa, marzo 2005

 

 

 

Roberto Caracciolo - Esposizioni

Nato a New York nel 1960. Vive e lavora a Roma.

ESPOSIZIONI

 

1986

Galleria Alberto Weber, Torino

1988

Galleria Alberto Weber, Torino

1989

Galleria MR, Roma
Collages and Drawings by Roberto Caracciolo and Chuck Dugan, Janie
C. Lee Gallery, Houston TX
Galleria Corraini, Mantova

1990

Galleria Valeria Belvedere, Milano
André Emmerich Gallery, New York

1991

André Emmerich Gallery, New York
Galleria Alberto Weber, Torino
Galleria Valeria Belvedere, Milano

1992

Galleria Corraini, Mantova

1993

André Emmerich Gallery, New York
Galleria Totem - Il Canale, Venezia

1994

Galleria I Maestri Incisori, Milano

1995

Gianluca Collica Contemporanea, Catania
Galleria Corraini, Mantova
Galleria Totem - Il Canale, Venezia
Galerie Alessandro Vivas, Parigi

1996

Galleria Valeria Belvedere, Milano
Associazione "Didee", Siena
I.S.A. Gallery, Montecastello di Vibio (PG)

1997

I..S.A. Gallery, Montecastello di Vibio (PG)
Associazione Culturale Extra Moenia, Todi (PG) con Seán Shanahan
Galleria Valeria Belvedere, Milano

1998

Galleria Corraini, Mantova con Giacinto Cerone
Galleria Valentina Moncada, Roma
Earl McGrath Gallery, New York

2000

Galleria Corraini, Mantova
Galleria Plurima, Udine
Galerie Blancpain Stepczynski Bouvier, Ginevra

2003

Galleria Plurima, Udine
Grossetti Arte Contemporanea, Milano

2004

Galerie Blancpain Stepczynski, Ginevra
Galleria Fenderesky, Belfast

 

MOSTRE COLLETTiVE

 

1983

"Giovani Artisti Umbri", Todi ( Perugia )

1985

"Artisti a Roma", American Academy in Rome, Roma
"Progetto Impossibile", Palazzo Braschi, Roma

1986

"Aria", San Miniato (PI) e Roma. Curata da M. Carboni

1987

XXX Biennale - Città di Milano, Palazzo della Permanente, Milano

1988

Jeune Ecole de Rome, Galerie Faris, Parigi
"Ucronia", Kunstverein, Ludwigshafen, Germania. Curata da F. Poli
"Oasi nello Spazio", Palazzo Ducale, Mantova. Curata da M. Corgnati

1989

"Premio Saatchi & Saatchi per Giovani Artisti", Palazzo delle Stelline,
Milano
"Un Anno e Dintorni", Galleria Alberto Weber, Torino
Artefiera - Bologna, Bologna
"Acquisizioni 1989", Galleria Civica, Modena

1990

"Caracciolo, Fonticoli, Longobardi, Van Zelm", Studio Gianni Caruso,
Torino. Curata da M. Corgnati
"Paesaggio Occidentale", Galleria Corraini, Mantova.
Curata da M. Corgnati
"R. Caracciolo, S. Cattaneo, P. Perrone", Palazzo del Governatore,
Cento (FE). Curata da G. Bonomi
"Musica da Camera", Pinacoteca Comunale, Ravenna.
Curata da M. Corgnati
"Opera Nuova", Galleria Civica d' Arte Contemporanea, Comune di Termoli.
Curata da F. Gallo

1991

"La Collezione", Rocca di Umbertide

1992

"Disegni", Galleria Valeria Belvedere, Milano
"Drawing in Black and White", André Emmerich Gallery, New York
"The Inaguration of TennisportArts", TennisportArts, New York. Curata
da C. Haub
"Figure della Geometria", Galleria AAM, Roma

1993

"A Grand Tour", Swiss Institute, New York
"Just Art", 110 Greene St, New York
"Silent Echoes", TennisportArts, New York. Curata da C. Haub
"Group Exhibition", Jaffe BAker Blau Gallery, Boca Raton, Florida
"Classical Abstraction", Spratt Gallery, San Jose, CA
"Forma Italiana - Individualità", Confini Arte Contemporanea, Cuneo.
Curata da F. Poli
"Geometric Abstraction", André Emmerich Gallery, New York

1994

"Forma Italiana - Individualità", Galerie Vivas, Parigi. Curata da
F. Poli
"Que Bien Resistes!", Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Arezzo.
Curata da E. Crispolti
"Primordi", Triennale di Milano, Milano. Curata da M. Morganti

1995

"Astrattamente", La Nuova Icona, Venezia. Curata da M. Morganti
"Non Plus Ultra", Lorenzelli Arte, Milano

1996

"Consistenza della Pittura" - 48 Edizione Premio Michetti,
Francavilla al Mare (CH)
"RipArte", Roma
"Libera Interpretazione", Pinerolo (To)
"Stellarium", Napoli

1997

"New York - New Generation", Palazzo della Penna, Perugia. Curata da
B. Rose

1998

"Summer Show", Earl McGrath gallery, New York
"Pittura Aniconica", Galleria Comunale d"Arte Moderna, Bologna
"Stocking Stuffers", Earl McGrath gallery, New York

1999

"Sulla pittura-Artisti italiani sotto i quaranta anni", Palazzo Sarcinelli,

Conegliano (Ve)

2000

Collettiva, Galleria Plurima, Udine

2001

"L"arte contemporanea X Roma", Opera Paese, Roma
"Figure Astratte", Palazzo Rospigliosi, Roma. Curata da Giovanni Maria
Accame

2002

"Sei", Galleria Corraini, Mantova
"Astrazione Zero", O"artoteca, Milano. Curata da Angela Madesani
San Donato, Milano
San Benedetto del Tronto
"Territori", Certosa di Pontignano, Siena
"PitturAstratta", Grossetti Arte Contemporanea, Milano
"New Works on Paper", Fenderesky Gallery, Belfast
"In anni vicini per differenze e affinità", Galleria Plurima, Udine
"Piccoli Formati", Extra Moenia, Todi (PG)

2003

"Le Figure Mancanti", Fondazione Palazzo Bricherasio, Torino. Curata
da Giovanni Maria Accame
"La superficie inquieta", Rocca dei Bentivoglio, Bazzano (Bo)
"GenerAzione", Grossetti Arte Contemporanea, Milano
"Artisti della galleria", Galleria Plurima, Udine
"Triangolino", The Riverbank Arts Centre, Newbridge, Co Kildare, Irlanda
"Senza Titolo", Galleria Plurima, Udine

2004

"Mutevoli Confini", Galleria Edieuropa, Roma
"Compendium", Barbara Behan Gallery, Londra
"Astrattamente", Grossetti Arte Contemporanea, Milano
"Paper Works", Barbara Behan Gallery, Londra
"Carta Canta", Grossetti Arte Contemporanea, Milano
"Vedo Rosso", Galleria Edieuropa, Roma
"New Abstractions", Galerie Beukers, Rotterdam

2005

XIV Quadriennale, Galleria Nazionale d"Arte Moderna, Roma
"T.E.C. Le tecniche esecutive dell"arte contemporanea", Scuderie Aldobrandini,
Frascati

Roberto Caracciolo - Bio

Nato a New York nel 1960. Vive e lavora a Roma.

BIO

 

Ha studiato al United World College of the Atlantic, all' Istituto d'Arte di Urbino e al New York Studio School. Ha, inoltre, insegnato o tenuto seminari presso l'Accademia di Belle Arti di Torino, l'Accademia di Belle Arti di Perugia, alla Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte dell'Università di Siena, al New York University Master in Arts program di Venezia, alla Rhode Island School of Design a Roma e al International School of Art di Montecastello ( Perugia ).

Attualmente è professore di disegno presso la New York University a Firenze.

Maria Morganti - Testi

Nata a Milano nel 1965. Vive e lavora a Venezia.

TESTI

 

· Francesco Iacono, Art Diggers, "Juliet", n.25, aprile-maggio 1986
· Roland Mattes, Einladung, cat. Galerie Altstadt, St. Gallen, Schweiz, 1998
· Diego Collovini, Quadrichromia, cat. Galleria Plurima, Udine 1998
· Elisabetta Longari, De Pictura Picta, cat. Galleria Care Of, Milano 1990
· Elisabetta Longari, Note sparse sulla situazione della giovane arte lombarda agli albori degli anni '90, "Terzo occhio", n.1 (54), marzo 1990
· Bianca Tosatti, Villa Gioiosa, cat. Galleria Care Of, Milano 1991
· Antonella Micaletti, Scrittura "a programma". Maria Morganti, "Titolo", n.5, estate 1991
· Gilberto Pellizzola, Notizie di Pittura , cat. Centro attività visive, Ferrara 1992
· Antonella Micaletti, La collocazione del quadro, cat. Convivenze, Galleria Faustini, Firenze 1992
· Joachim Burmeister, Un simpatico dilemma non soltanto fiorentino: dove mettere l'arte?, cat. Convivenze, Galleria Faustini, Firenze 1992
· Antonella Micaletti, Astrattamente, cat. Galleria Nuova Icona, Venezia 1995
· Chiara Bertola, Notizie da Venezia , "Flash Art", anno XXVIII n. 192 giugno 1996
· Giovanni Maria Accame, Una situazione di fine millennio, cat. Collezione Hotel Rechigi, Galleria Il Disegno, Mantova 1996
· Manuela Zanelli, Armonie della disarmonia: arte italiana di una generazione di mezzo, cat. Collezione Hotel Rechigi, Galleria Il Disegno, Mantova 1996
· Florence Lynch, Maria Morganti. Venezia 1994/95: Paintings and works on paper, cat. Art Nation Project, New York 1997
· Vito Apuleo, Maria Morganti a New York: il corpo, che bel quadro, "Il Messaggero", 24 maggio 1997
· Un'astrattista a New York, "Olis", anno 3, num. 16, maggio-giugno 1997
· Antonella Micaletti, Maria Morganti, "Titolo", anno 8, num. 24, autunno 1998
· Giovanni Maria Accame, La pittura riflessiva, trent'anni di esperienze e differenze, cat. Arte Italiana. Ultimi quarant'anni. Pittura aniconica, Galleria Arte Moderna Bologna, Edizioni Skira, Milano 1999
· Sabrina Zannier, Le molte vie della ricerca astratta, "Messaggero Veneto", 9 febbraio 1999
· Florence Lynch, Outside edge: A Survey, cat. Université Sorbonne, Paris 1999
· Alessandra Pioselli, Imparare l'arte, "Carnet", anno V n. 8, agosto 2000
· Chiara Bertola, Veneto, sguardi interiori, "Flash Art", anno XXXIII n. 220 febbraio-marzo 2000
· Cvh., Variationen von Rot, Maria Morganti in der Frankfurter Galerie Arte Giani, "Frankfurter Allgemeine Zeitung", 24 Februar 2000
· Angela Madesani, I nuovi dell'arte. Saranno famosi, "La Città", Milano maggio 2000
· Paola Tognon, vocazioni: femminile, plurale cat. Vocazioni. Arte e vita come necessità, Silvana editoriale, Bergamo 2000
· Francesca Pasini, "La capitale della mente è il cuore", cat. Vocazioni. Arte e vita come necessità Silvana editoriale, Bergamo 2000
· Angela Madesani, Pittura totale, cat. Nuova Icona, Venezia 2000
· Barry Schwabsky, Toward the Unity and Multiplicity of Color, cat. Nuova Icona, Venezia 2000
· Paola Tognon, Maria Morganti, "Titolo", anno XI, n.33, autunno 2001
· Lily Faust, Maria Morganti, "M, The N.Y. Art World.com", february 2001
· Gilberto Pellizzola, Quattro passi (nel colore di Maria Morganti), Zuni, Ferrara 2001
· Lilly Wei, Monochrome/ Monochrome?, Florence Lynch Gallery, New York 2001
· Angela Madesani, Pitture?, Studio G7, Bologna 2001
· Barbara Mac Adam, Monochrome/Monochrome?, recensione,"Art News", New York, Maggio 2001
· Viviana Tessitore, Maria Morganti, Insistence, recensione, "Titolo", anno XII, n.35, estate 2001
· Giovanni M. Accame, Figure astratte, Campisano editore, Roma 2001
· Claudio Cerritelli, Volontà di pittura, in G.M. Accame, Figure astratte, Campisano editore, Roma 2001
· Angela Madesani, Apriamo la gabbia dell'astrazione, "Ipso Facto", n.11, settembre-ottobre 2001
· Angela Madesani, Astrazione zero, cat. mostra Artoteca Milano marzo 2002
· Angela Madesani, Astrazione "Juliet", dicembre 2002-gennaio 2003
· Rosella Prezzo Maria Morganti. Le dimensioni del colore, mostra Grosetti, marzo 2003
· Barry Schwabsky, A Benjaminian view of colour, "Contemporary", n. 58, London, january 2004
· Lucio Pozzi, Artisti, conformatevi:si fanno più soldi, "Il Giornale dell' Arte" n. 230, marzo 2004
· Giorgio Bonomi, Oltre il Monocromo, testo catalogo mostra Fondazione Zappettini, Chiavari 2004
· Chiara Bertola, Un colore mutevole come la vita, Galleria Michela Rizzo, Venezia 2005
· Susan Harris Mediating Our inner and Outer Worlds, Galleria Michela Rizzo, Venezia 2005
· Mauro Panzera Intorno al tempo in arte: primi appunti, "Artalgia", fascicolo II, anno I, maggio 2005
· FrancescaTurchetto, Maria Morganti, Graziano Negri, Titolo, Anno XVI, n.47, Primavera-estate 2005
· Gabi Scardi, Maria Morganti dipinge ogni giorno, Galleria Rubin, Milano 2005
· Tommaso Benelli Cannaregio 4842, Galleria Rubin, Milano 2005
· Angela Vettese, Palazzetto Tito, Bevilcqua La Masa, Venezia 2006
· Marta Savaris, Colori per un diario, "Flash Art", aprile-maggio 2006

 

Nella mia prima visita nel suo studio, ho parlato con Maria Morganti sotto un dipinto a dominante rosso in cui era evidente il segno centrifugo del colore; il lavoro sembrava essere stato fatto con una grande forza fisica, o quantomeno con un coinvolgimento totale del corpo. L'immagine che ne derivava aveva anch'essa qualcosa di corporale e poteva ricordare un vaso arterioso o un utero. Questo eventuale richiamo narrativo, però, non si mischiava a un compiacimento figurativo: era evidente anzi lo sforzo di cancellare la realtà del qui e ora, proprio attraverso quel moto vorticoso che dilavava ogni immagine.
Questa tendenza a negare il racconto e a sublimare l'elemento cromatico mi è stata chiara in un'altra serie, precoce anch'essa ma successiva alla prima, in cui lo sforzo di rendere astratta la superficie generava strutture geometriche, trapezi, forme incorniciate da piccoli bordi di colore, che si stringevano come cupole quadrangolari verso il bordo più alto della tela.
Queste due modalità di fuggire l'immagine sono all'origine delle superfici astratte della produzione più recente dell'artista; ma si intravedono ancora, con uno sguardo attento, sotto gli strati e le bande di cui sono costituiti i suoi quadri.
Il lavoro recente è composto da vari gruppi di operazioni. Costante è il tipo di tecnica, con pochissime variazioni: pastelli a olio e colori a olio piuttosto opachi, con una bassa dose di solvente e quindi ancora la necessità di venire "tirati" quasi fossero cera.
Un primo nucleo - il più evidente - è costituito da quadri che, benché impropriamente, definiremo monocromi. Si tratta di superfici di dimensioni variabili su cui l'artista riporta strati di colore anche molto diverso uno sopra l'altro, dopo avere atteso l'asciugatura completa di quello sottostante. Una traccia di questo procedimento sta nel bordo in alto, dove restano testimonianze sottili di ogni passaggio. La differenza apprezzabile però sta soprattutto nel colore finale, che non è mai uguale a un altro perché ottenuto con sovrapposizioni diverse. I verdi, i viola, si rossi, a uno sguardo solo superficiale possono essere riconosciuti come identici. In questi quadri l'accento è posto sull'idea di similitudine, che è concettualmente all'opposto dell'eguaglianza. Anche per piccoli scarti possono esserci colori parenti, fratelli cugini o anche gemelli monozigoti, ma che nel tempo e col passare delle esperienze - cioè degli strati di colore che agiscono inesorabili anche se impercettibilmente - si diversificano. I quadri possono essere grandi o piccoli, quadrati o preferibilmente quadrangolari, sempre con grossi telai e una struttura tradizionale del fare pittura: l'artista non ha mai abbandonato una procedura canonica. Se consideriamo che attorno a sé, a Venezia, ha sempre saputo raccogliere artisti delle tendenze più diverse; se pensiamo al grado di informazione che le hanno dato i suoi studi a New York; se riflettiamo sulla sua conoscenza e sul suo apprezzamento di pratiche concettuali anche decisamente radicali, non si può non comprendere come l'avere abbracciato la "forma quadro" sia una scelta e un'asserzione di fiducia in un mezzo, che oltretutto implica solitudine e concentrazione. Per inciso, forse da questo voluto isolamento nasce il bisogno di confronto serrato con altri artisti, così attivo mentre i quadri riposano.
La seconda tipologia di opere, abbastanza recente, comprende strisce fortemente orizzontali. Le sovrapposizioni di colore sono le stesse che nella serie dei monocromi, ma qui il fuoco non sta nel colore quanto nel rendere esplicito un processo. La prima banda viene stesa su tutta la striscia. La seconda, a colore asciugato, su di una parte della striscia che lascia intravedere per qualche centimetro lo strato precedente. La medesima distanza è mantenuta per tante volte quante sono le passate di colore. A loro volta, queste sono determinate dallo spazio a disposizione sulla striscia: l'opera termina quando non c'è più posto per aggiungere. Per compiersi, una striscia può avere bisogno di alcuni mesi o di poche settimane. E' un processo che ha in sé, come una norma genetica, il suo specifico dispositivo di crescita.
Un'ulteriore tipologia di lavoro risiede nelle carte. Sono fogli da disegno che vengono coperti da campiture quadrangolari libere, sovrapposte le une alle altre secondo il desiderio del momento e senza il vincolo di dare luogo alla fine a un tipo di forma unitaria. L'opera intera, in effetti, è un diario in progress dell'utilizzo nello studio di certi toni e di certi ritmi: unendo le carte è nata una parete che è stata numerata dall'uno in poi, con i fogli fissati da puntine metalliche e senza cornice, con una regolarità costruttiva e un effetto finale da mosaico. A un certo punto la serie finirà e il lavoro verrà considerato concluso: non c'è l'idea di un procedere senza fine come nel lavoro di Opalka o di On Kawara.
Il rimando a questi ultimi autori, però, è necessario per comprendere come la variabile che tiene insieme queste carte e, in fondo, tutte e tre le tipologie di opera descritta, è soprattutto il tempo. Le opere di Maria Morganti si presentano come ritratti dello scorrere delle cose sotto forma di colore; questo colore è, infatti, il frutto di una successione regolata né dagli stati d'animo né da una regola ferrea: non c'è intimismo emotivo ma neppure insistenza sulla logica. Il sovrapporsi dei momenti e dei colori è dettato dal normale correre delle cose. Il lavoro potrebbe ricordare utopismi o eredità dalle avanguardie storiche più ricche di ideologia e di fermezza, ma in effetti va in direzione contraria. Come spiegano i bordi sfrangiati di colore, i segni del pennello che non è stato possibile eliminare, la disposizione randomizzata delle carte, qui si racconta un "fare come si può" che tiene conto di imprevisti e di adattamenti.
Per quanto grandi possano esser certi maestri e imponente la loro influenza, Maria Morganti è lontana dal "dipingere piatto" di Ellsworth Kelley o dal "cercare il bianco" di Robert Ryman; in generale il suo lavoro abbraccia un metodo che è anche guida all'azione e grandissima disciplina, ma ripudia ogni dogmatismo per tenersi flessibile al caso e aperto al mondo. Una tecnica antica declinata verso l'etica laica di oggi: nessuna confusione tra fondamentalismo e fedeltà alle proprie convinzioni, nessuna norma che possa mai dirsi definitiva, nessun colore o pensiero o momento che sia mai uguale ad altro.

Angela Vettese

 

Maria Morganti - Esposizioni

Nata a Milano nel 1965. Vive e lavora a Venezia.

ESPOSIZIONI

 

RESIDENZE PER ARTISTI

1988 Le Gènie de la Bastille, Paris
1997 Art/Omi, Ghent, New York
2004 Casinò di Velden (Austria)
2005 Workshop Italia in Persona, Città dell'arte presso San Servolo (Ve)

MOSTRE PERSONALI

1996 ArtNation Projects, New York (a cura di / curator F. Lynch) (catalogo)
1996 Galileo, New York, (a cura di / curator F. Lynch)
1997 Galleria Il Disegno, Mantova
1998 Galleria Pinta / Piuma, Milano
1998 Florence Lynch Gallery, New York
1998 Galerie Arnaud Lefebvre, Paris
1999 Particolare, (a cura di / curator P. Tognon), Galleria D'Arte e Divetro, Bergamo
2000 Galerie Arte Giani, Frankfurt
2000 Galleria Nuova Icona c/o Oratorio di S. Ludovico, Venezia (catalogo)
2001 Insitence, Florence Lynch Gallery, New York
2001 Zuni, Ferrara (a cura di / curator G. Pellizzola)
2003 con Lucio Pozzi, Galleria Grossetti, Milano
2003 Quadri 16 x 18 cm, Galerie Arnaud Lefebvre, Paris
2003 Dialogues, Florence Lynch Gallery, New York
2005 Neue Bilder, Galerie S65, Koln,
2005 con G. Negri, Galleria Plurima, Udine
2005 Galleria Michela Rizzo, Venezia (a cura di Chiara Bertola)
2005 Galleria Rubin, Milano (a cura di Gabi Scardi)
2006 Palazzetto Tito, Bevilacqua La Masa, Venezia

PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE

1985 Art Diggers, Galleria Nadia Bassanese, Trieste
1986 Trentanove, Galleria Pero, Milano
1987 Giovane Arte Contemporanea, Castello di Sartirana, Sartirana, Pavia
1988 Einladung, Altstadt, St. Gallen, Schweiz (catalogo)
1988 Quadrichromia, Galleria Plurima, Udine (catalogo)
1988 Le gènie de la Bastille, Atelier Toriumi, Paris
1990 De Pictura Picta, Galleria Care Of, Cusano Milanino, Milano (catalogo)
1990 Alumni Exhibition, New York Studio School, New York
1991 Villa Gioiosa, Villa Gioiosa, Cormano, Milano (a cura di / curator M. Gorni) (catalogo)
1992 Notizie di pittura. Giovani artisti italiani, Palazzo dei Diamanti, Ferrara (a cura di / curator G. Pellizzola) (catalogo)
1993 La fabbrica estetica, Grand Palais, Paris; Tajon, South Korea (catalogo)
1994 Convivenze, Galleria Faustini, Firenze (catalogo)
1994 Primordi, Triennale di Milano, Milano
1995 Astrattamente, Galleria Nuova Icona, Venezia (catalogo)
1995 Per una riflessione e ridefinizione dell'arte astratta in Italia, Museo d'arte contemporanea, Gallarate, Varese (tra i curatori / among the curators G. M. Accame, D. Paparoni) (catalogo)
1996 Collezione Hotel Rechigi, Mantova (a cura di / curator M. Ghisi) (catalogo)
1996 Field Days, Cerulean Embankments, Geoffrey Young Gallery, Great Barrington, Massachusetts
1996 Mostra D'Adda, Castello di Corneliano Bertario, Milano (a cura di / curator F. Toselli)
1996 Scuola Staineriana, Milano (a cura di / curator F. Toselli)
1997 Works on Paper, ArtNation Projects Gallery, New York
1998 The Whole World in a Small Painting, Trans Hudson Gallery, New York
1998 Open Studios, Art/Omi, Ghent, New York (catalogo)
1998 Periscopio 1997, Cascina Roma, S. Donato Milanese, Milano (a cura di curators P. Campiglio, A. Madesani, F. Tedeschi) (catalogo)
1998 Nuove acquisizioni, Civica raccolta del disegno, Palazzo Comunale, Salò, Brescia
1998 Nadine de Koenigswater, Maria Morganti, Lana Vassiljevi, Galerie Arnaud Lefebvre, Paris
1998 Dal Molin, Morganti, Rizzi, Galleria Nuova Icona, Venezia
1999 Dal Molin, Morganti, Rizzi, Galleria Nadia Bassanese, Trieste
1999 Outside edge: a survey, Centre Saint Charles, Université Sorbonne, Paris (a cura di / curator F. Lynch) (catalogo)
2000 Vocazioni. Arte e vita come necessità, Monastero di S. Benedetto-Convento di San Nicolò ai Celestini, Bergamo (a cura di / curator P. Tognon) (catalogo)
2000 Sine Indice, Galica, Milano
2000 Un Milione!, AAM, Milano
2001 Christiane Maier, Maria Morganti, Philippe Seux, Eiji Suzue, Galerie Arnaud Lefebvre, Paris
2001 Monochrome/Monochrome? ( a cura di / curator Lilly Wei), Florence Lynch Gallery, New York
2001 Pitture? ( a cura di A. Madesani), Studio G7, Bologna
2001 Maria Morganti, Chris Natrop, Bacca 1010, Berkley, San Francisco
2001 Mostra collettiva, e-studio, Milano
2001 Landscape, Bacca 1010, Berkley, San Francisco
2001 Group show, Galleria Lawrence Rubin, Milano
2002 Sei, Galleria Corraini, Mantova
2002 Astrazione zero, Artoteca, Milano; Museo di San Donato Milanese; Palazzo Piacentini S.Benedetto del Tronto
2002 PitturAstratta, Grossetti Arte Contemporanea, Milano
2002 Split dreams, Vern, 473-450 Broadway, New York
2003 GenerAzione, Galleria Grossetti, Milano
2004 La sezione equatoriale, ( a cura di Luca Scarabelli) Care Of, Milano
2004 Mutevoli confini, ( a cura di G. M. Accame), Galleria Edieuropa, Roma
2004 Convergence, (a cura di F. Lynch), CCNOA center for contemporary non-objective art, Brussels, Belgium
2004 Astratta-Mente, Grossetti Arte Contemporanea, Milano
2004 Compendium, Barbara Behan, London
2004 Oltre il Monocromo, (A cura di Giorgio Bonomi) Fondazione Zappettini, Chiavari (Genova)
2004 Levitas, Galleria Disegno, Mantova
2004 Paper Works: xx Century Italian Works on Paper, Barbara Behan, London
2004 Carta Canta, Galleria Grossetti-Annunciata, Milano
2004 Nuova Astrazione Galerie Beukers, Rotterdam
2004 Auguri, Galleria Plurima. Udine
2009 Selection, Grossetti Arte Contemporanea. Milano
2009 ArtVerona '09, Grossetti Arte Contemporanea. Verona

Luigi Granetto - Esposizioni

Svolge un'intensa attività in campo letterario, saggistico e poetico. 

ESPOSIZIONI

Nel 1987 espone sette tele di grande dimensione dedicate alla creazione del mondo, in occasione del debutto dell'opera di Franco Battiato "Genesi" al Teatro Regio di Parma.

Nel 1995 espone allo Spazio Ansaldo di Milano i suoi progetti per il Consorzio Replastic.

Nel 1999 Granetto dipinge un ciclo di cento opere dedicate al mondo della moda esponendone alcune nel 2000 a Milano in Galleria Vittorio Emanuele allo spazio Oxus.

A giugno del 2005 espone sue opere con Pesce e Lodola al Museo del Castello Estense di Ferrara per la manifestazione interdisciplinare "Dreamers of Colors/Arte e Moda.

Nel settembre del 2006 espone tele di grandi dimensioni alla Felbach-Haus di Stoccarda con Dieter Blum, Agostino Ferrari, e Dalip per una mostra dedicata al Kosovo.

Nel 2007 è presente al Miart di Milano sia nel settore dedicato al "Moderno" con opere del 1968 negli stand dell'Annunciata e di Artestudio, sia nel settore dedicato al "Contemporaneo" nello stand di Pluraebello.

Alcune personali: a Roma alla Gradiva dei fratelli Russo a Milano da Daverio e alla Steccata, a Napoli alla Galleria L'Opera, a Zurigo alla Tan.

Alcune collettive: a New York per le Colombiadi, a Roma a Palazzo Ruspoli, a Bologna per Artefiera, a Milano al Miart, a Gallarate al Museo d'Arte Moderna. 

Luigi Granetto - Bio

Svolge un'intensa attività in campo letterario, saggistico e poetico. 

BIO

 

Acuto inventore di felicissime formule editoriali (tra cui ricordiamo Lato Side) ha dato un significativo contributo alle ricerche sugli aspetti interdisciplinari delle arti occupandosi anche di musica e teatro. Pittore inquieto e fiabesco, Granetto ha realizzato numerose mostre personali e collettive esponendo nelle maggiori gallerie italiane e straniere. 

Federico Rizzi - Testi

Nasce nel 1962 a Udine dove vive e lavora.

TESTI

 

Federico Rizzi e la memoria del concreto

Giovanni Maria Accame

Harold Rosenberg, alla richiesta di definire che cos'era per lui l'arte oggi, rispose: "L'unica definizione che mi è venuta in mente negli ultimi anni è che si occupa di qualunque cosa sta al di fuori delle altre categorie. E' diventata un campo fuori da ogni campo." Frase che non va interpretata nel senso di un'arte distaccata dalla realtà, propensa all'evasione e all'oblio, ma attenta ad aspetti che non trovano collocazione entro gli statuti delle altre categorie. Aspetti quindi che scivolano fuori dai campi prestabiliti andando a formare quell'universo dell'indefinito dal quale sicuramente l'arte trae maggiore energia. Questo non significa estraneità ai problemi della vita, ma diversa partecipazione, perché differente è l'angolo d'osservazione e perché nello stesso tempo e, potremmo dire, nello stesso spazio, si possono vedere cose apparentemente non collegate tra loro.

La frammentazione della conoscenza e, al tempo stesso, la globalizzazione delle informazioni che sono proprie della nostra epoca, investono l'artista come chiunque altro. L'artista si trova però in prima linea, perché il suo lavoro è immerso nella conoscenza e nell'informazione. Immerso ma, come dicevo, situato in quello spazio parallelo di una categoria sensibile, che elabora nei suoi linguaggi l'accadere generale degli avvenimenti.

Da questo stato di cose non possono naturalmente sfuggire anche Federico Rizzi e il suo lavoro. Credo sarebbe fuorviante voler trovare un'ideale parentela con questa o quella tendenza, cucirgli addosso discendenze da una linea della pittura degli scorsi decenni. Tra i meriti di questo artista trovo anzi l'evocazione di alcuni aspetti oggi meno frequentati, dalle avanguardie storiche agli anni cinquanta. Dico evocazione e non elaborazione, sviluppo di concetti, ecc., non avrebbe senso riprendere linearmente oggi quanto veniva fatto negli anni venti. Diverso è fissare dei flash sul passato e costruirvi un proprio e attuale sentire, con motivazioni personali e culturali che sono dei nostri giorni. Il venir meno dei fondamenti del sapere, di molte delle regole che ancora ieri sembravano connaturate alla vita sociale, alle idee, ideologie o progetti di futuro, incidono anche sulla vita e sul lavoro dell'artista.

Rizzi riprende un'organizzazione della superficie che solo apparentemente appartiene all'astrattismo storico, infatti, non ne rispetta le regole geometriche, quell'ordine e quei rapporti che sono appartenuti ai maestri degli anni venti e trenta. Stesure rettangolari che si susseguono, si sovrappongono, si incrociano, qui rispondono a differenti motivazioni. Non troviamo processi di astrazione, a Rizzi non interessa trasporre la varietà del mondo sul piano, applicando un metodo razionale che riduce tutto a elementi costanti e limitati.

Questi lavori non sono astratti, così poco vogliono condividere con l'illusorietà o i procedimenti astrattivi della pittura, che sono realizzati pressoché in assenza dei suoi materiali. E, proprio nei materiali, Rizzi individua il dato fondamentale e distintivo della sua esperienza. Una scelta che, personalmente, guardo con favore, per la controtendenza nei confronti di una pittura aniconica troppo spesso alla rincorsa di purezze storicamente esaurite.

Le tele, montate su supporti tamburati per rendere più rigida e resistente la superficie, denunciano anche uno spessore pronunciato, sia per potervi agire in proseguimento dal piano, sia per accentuare l'oggettualità del lavoro. Oggettualità che non significa per nulla diminuzione degli aspetti sensibili, come è stato ed è per molti artisti, si pensi per esempio alle due differenti declinazioni di un Castellani o di un Aricò. Lo spessore del supporto, quando sia usato entro la logica dell'opera, mette in risalto e rafforza le attività di superficie.

Rizzi distende sulla tela una serie di materiali che, come ho accennato, solo marginalmente sono tecnicamente pittorici. Gomma lacca, resina, sottili reti di acciaio e di ottone, silicone, tutto si deposita e si trasforma senza però perdere la propria identità. I materiali e la loro lavorazione si traducono in un manufatto che non è più una somma di sostanze, ma un atto intenzionale. Materie e concetti acquistano un'autonoma verità nel loro integrarsi.

Una così densa presenza di materiali e il ruolo determinante che svolgono all'interno del lavoro, si può riscontrare nel Dadaismo, nel New Dada e nel Nouveau Réalisme, fino al più prossimo Burri. Un panorama di riferimenti storici che, com'è evidente, non troviamo figurativamente su queste tele, ma presenti come memoria di un fare: il prelievo dall'eterogeneo che diviene repertorio per una costruzione linguistica.

La memoria è del resto il fattore che qui agisce dissimulato tra lo stratificarsi di una lacca e l'ossidazione di una trama d'ottone. I gesti interni e interiori che trovano nella pittura un'ideale sede di attuazione, sono rintracciabili anche in questo mondo di materie sintetiche e oggettuali. La memoria personale che lega l'artista ai materiali, il confronto con la pratica pittorica e la sua storia come riferimento culturale, filtrano il divenire di questi lavori che stabiliscono, coscientemente, un rapporto enigmatico con la pittura. In realtà Rizzi gioca sulla nostra percezione condizionata dall'oggetto quadro per attrarci su una diversa esperienza, che non impone le regole dell'arte pittorica, ma espone la nostra sensibilità all'ascolto dei materiali. Un'attenzione che non è solo visiva, ma di rimandi tattili e ricordi di sensazioni, sollecitazioni diverse e non sempre riconoscibili, che sarebbe sbagliato associare integralmente a quelle suscitate da una tela dipinta. La somiglianza con questa, che si riscontra nelle tele di Rizzi, non va confusa con l'effettiva costituzione che ne afferma la differenza. I colori a olio o acrilici si annullano immediatamente assorbiti dall'immagine che delineano, queste reti metalliche e le gomme lacche, conservano invece una consistente parte della loro origine, della loro irriducibile resistenza a divenire pittura.

Nel sovrapporsi di piani e memorie, di sottili emozioni e distaccate citazioni, la presenza dei materiali che Rizzi ci propone, dimostra di contenere qualche cosa di più dell'ordine entro cui si inseriscono. Al di là del linguaggio, nella vita come nell'arte, qui agisce e si avverte la memoria del concreto.

27 aprile 2008

Federico Rizzi - Esposizioni

Nasce nel 1962 a Udine dove vive e lavora.

ESPOSIZIONI

 

Mostre personali e collettive:

1996 Hicetnunc , personale (con C.Ciussi), testo di A. Bertani, presentazione di C. Furlan, Sesto al Reghena (PN)

1996 Under 35 made in Italy, Testo di G. Di Bert, Comune di Gavi (AL)

1997 Nuova Contaminazioni , a cura di I. Reale, Galleria d'Arte Contemporanea, Udine

1998 Oltre la superficie , personale, testo di S. Zannier, Studio d'Arte Contemporanea e Chiesa di San Francesco, Udine

1998 F. Rizzi , personale, testo di T Maniaco, Galleria Plurima, Udine

1998 Artefiera Bologna (Galleria Plurima)

1998 F. Rizzi , personale (con Morganti e dal Molin) Galleria Nuova Icona, Venezia

1998 Un immaginario per l'Amleto , Teatro Politeama Rossetti, Trieste

1999 Artefiera Bologna (Galleria Plurima)

1999 F. Rizzi , personale (con Morganti e dal Molin), Studio d'arte Bassanese, Trieste

1999 F. Rizzi , personale (con Krawagna), Galleria Plurima, Udine

1999 Europe sans frontières 10 , Centre le Quartz, Brest, Francia

2005 Miart , Milano, Arte Fiera Verona (Galleria Plurima)

2006 Miart , Milano, Arte Fiera Verona (Galleria Plurima e Galleria Marchetti)

2006 F.Rizzi , personale a cura di M. Meneguzzo, Fondazione Zappettini, Chiavari

2006 Palinsesti , a cura di A. Del Puppo, San Vito al Tagliamento (UD)

2007 In forma di Pittura a cura di G. Bonomi, Galleria Plurima, Udine

2007 Maravee 2007 energy a cura e testo di S. Zannier, Udine

2007 Percorsi , a cura di D. Collovini, Campolongo al Torre (UD)

2008 MiArt , Milano (Galleria Plurima e Galleria Grossetti Arte Contemporanea)

2008 Federico Rizzi, Mostra Personale, Milano, Grossetti Arte Contemporanea

2008 ArtVerona, Verona, Grossetti Arte Contemporanea

2009 ArteFiera, Bologna, Grossetti Arte Contemporanea

2009 Focus, Mostra Collettiva, Milano, Grossetti Arte Contemporanea

2009 ArtCologne, Köln, Grossetti Arte Contemporanea

2009 Selection, Mostra Collettiva, Milano, Grossetti Arte Contemporanea

2009 ArtVerona, Verona, Grossetti Arte Contemporanea

Federico Rizzi - Bio

Nasce nel 1962 a Udine dove vive e lavora.

BIO

 

Ha esordito con opere di pittura in cui il sovrapporsi continuo di campiture di colore evidenzia una tridimensionalità che sarà una costante nel suo percorso artistico. L'elemento materico, in seguito, prende il sopravvento con l'uso di lastre di rame, ferro e materie plastiche, ma paradossalmente la geometria della materia non annulla allo sguardo dell'osservatore una componente pittorica ancora in essere. Negli ultimi anni la sua tecnica si è arricchita con l'uso di ulteriori materiali quali reti di acciaio e tramature di ferro e ottone trattate con acidi, gomma lacca mescolata al colore, siliconi e resine. La materia colorata di fondo viene messa in rapporto con i valori cromatici dei diversi materiali usati di volta in volta per costruire un lavoro progettuale lento, complesso e meditato.

Hans Hermann - Testi

Nato a Hohenfels / Eifel, Colonia ( Germania ) l'11 maggio 1952. 

Vive e lavora tra Imperia e Colonia.

TESTI

 

Köln 1977

SCENE n° 2 vom 15.7.1977 Text von Jürgen Masuhr 

Köln 22.09.77

Kölner Stadtanzeiger " 

" Happening wurde von Polizei gestoppt " 

Essen 1977

Katalog "Vom Land und Leuten" Landesausstellung des BBK, Landesverband NRW 

Köln 2 Mai 1977

Kölner Stadtanzeiger " Ein Mensch wurde in den Käfig gesteckt " 

Köln 1979

Regenbogen Konzerte Beginner Studio, Walter Zimmermann

München 1979

Künstlerbücher (erster Teil) - Organisation Hubert Kretschmer Katalog zur Ausstellung 5.10. bis 30.11.79

Paris 1985

" Livres d'Artistes " Collection Sèmaphore Centre Georges Pompidou

Diano Marina 1985

Text von Rodolfo Falchi - " Intrecci di Luce "

La Stampa, 19.12.1985

Text von Stefano Delfino

Il Secolo XIX, 28.12.1985

Text von Francesca Graziano

Milano 1986

Erster Foto-Kalender für die SIP

La Stampa, 6.3.1986

Text von Angelo Dragone

Köln 1986

Katalog int. Photoszene Köln 1986

Katalog Sotheby's, London, Oct.1986 Modern and Contemporary Paintings

Bruxelles 1987

Bulletin Galerie Contretype Text von Pierre Restany u. E. Palumbo-Mosca

Bruxelles 1987

La Drapeau Rouge - Text von Jo Dustin

Torino 1987

Katalog Torino Foto Grafia 87

Eindhoven

Int. lighting review, 39th Year, 3 rd.Quarter 1988

Katalog, München 1989

Galerie Ketterer, 144. Auktion

Darmstadt 1990

" Erfahrungserweiterungen " Text von Arsèn Pohribny

Wiesbaden 1990

" Der Humor ist der Regenschirm der Weisen " Katalog Harlekin Art

Frankfurter Allgemeine Zeitung, 21.3.1990

" Sammler nicht sehr spendabel ", Janet Schayon

Frankfurter Neue Presse, 22.3.1990

" Die Freiheit auf Blech brachte 2.800 DM "

Giessener Anzeiger, 22.3.1990

ebenso in BZ, Berlin und Giessener Allgemeine " Kunst-Auktion 'Art Frankfurt' für Aids-Stiftungen "

Frankfurter Allgemeine Zeitung, 24.3.1990

" Was fehlt, ist ein Publikum ", Wilfried Wiegand

Köln 1991

Katalog Int. Photoszene Köln 1991

Wiesbaden 1991

" Der Augenblick der stehen bleibt " Katalog Harlekin Art

Imperia 1992

Aktion " Vota Arte " - Text Franscesca Graziano

Imperia/Bruxelles 1992

Aktion " Vota Arte " - Text Elena Palumbo-Mosca

La Stampa, 19.3.1992

" Artista tedesco posa davanti ai manifesti "

Wiesbaden 1992 

" Yin & Yang " Katalog Harlekin Art

Katalog "Hans-Hermann T.,

Rittratti di Anonimi - Anonyme Portraits in collaborazione Goethe Institut Genua Galleria C. Gualco - Unimedia Genova 1993

La Stampa, 2.12.1993

" Ecco i ritratti di anonimi nell'arte di Hans-Hermann ", Stefano Delfino

La Stampa, 2.12.1993

" Successo di Hermann a Genova " e.f.

Il Secolo XIX, 28.12.1993

" Ritratti anonimi ", Francesca Graziano

La Stampa, 28.11.1993

" Ritratti di anonimi ", Stefano Delfino

Flash Art, n° 182, Marzo 1994

" Hans-Hermann T., Freiheitsschutzzone" " ritratti di anonimi ", Viana Conti

" Punti di Vista" Proposta n° 5

Katalog Circolo Culturale, il Gabbbiano, La Spezia Marzo/Aprile 1994

La Stampa, 9.3.1994

" Il tedesco Hermann e l'americano Hansen, artisti con licenza di stupire " " Provocazioni nel centro di Milano firmate da due imperiesi d'adozione ", Stefano Delfino

" Molto Diligenti Osservazioni 1 "

Katalog a cura P. Diecidue, M. Rosa Pividori e Emma Zanella Manara, Marzo 1994 Edizione Galleria d¹Arte Moderna di Gallarate

Al Hansen e Hans-Hermann T.

" New and old Fluxus-Dreams - Vota Arte " Katalog Lattuada Studio Milano Ausstellung März/April 1994

Flash Art n° 183, April 1994

" Al Hansen e Hans-Hermann T. presso lo Studio Lattuada "

Gazzetta del Lunedi, 9.5.1994

Cronaca dell'Arte di Nalda Mura

" Baj & Company "

Lerici Castello Monumentale Katalog a cura di Luciano Caprile Galleria Menhir, La Spezia, Giugno 1994

Archivio, Anno VI, n° 6,

Giu.-Lug.-Ago., 1994 Enrico Baj, Luciano Caprile

" Non Capovolgere ",

Trimestrale N° 6, Maggio 1994 " Vota Arte ", Giuliana Guastalla

La Stampa, 13.07.1994, Stefano Delfino

" Due artisti imperiesi alla mostra di Enrico Baj ",

La Gazzetta di Mantova, 23.6.1994,

R. Bellintani " Contemplazione e giocosità in " Vote Arte' ",

Il Piccolo, Allessandria, 2.9.1994

" Un " Art work shop ", M.L.C.

Il Piccolo, Alessandria, 9.9.1994

" Viaggio dentro la fabbrica dell'arte "

Flash Art n° 189, dic. 1994/gen.1995

" Viaggio dentro ", Viana Conti

" Titolo ", Revista scientifico-culturale d'arte

Anno V-N 16-17 Autunno-Inverno 1994 " Vota Arte " Primo Manifesto

Baj & Company, 

de Luciano Caprile et Frèdèrique Altmann Katalog Galerie Sapone, Nice, Jan. 1995

La Stampa, 5.3.1995, Stefano Delfino

" Baj & Company " "Hermann in mostra a Nizza ",

Il Secolo XIX, 17.3.1995,

Francesca Graziano " Anche l'imperiese Hermann alla mostra Baj & Company ", 

" ZETA ", Revista int. di poesia e ricerche,

No.33/34, Maggio/Giugno 1995 Anno XVI n.2 1995, Pag. 20, " Eppure ci eravamo preparati "

Katalog a cura di Carlo Micheli

" Con sentire "

La Gazzetta di Mantova, 4.5.1995

" In Giro "

La Voce di Mantova, 13.5.1995

" Con sentire provocando "

La Voce di Mantova, 6.5.1995

" Con sentire insieme "

La Gazzetta di Mandova, 25.5.1995, G.Natali

" Performance d'autore sabato in Santa Paola "

Radio Base Mantova

" Arte e Cultura " a cura di Paola Cortese La Voce di Mantova, 27.5.1995 " Tra idea e performance "

Katalog di G. Bonomi, 

V. Coen, E. De Albentiis Provincia di Perugia, giugno-luglio 1995 " Presenze - artisti stranieri oggi in Italia "

Forvm Artis Mvsevm Montese

presentazione Pierre Restany curatore Fabio Tedeschi Katalog Forvm Artis Editions, Luglio 1995 

Katalog a cura di Carmelo Strano

" La Nuova Europa " in occasione del Centenario della Biennale di Venezia XLVI edizione, giugno - settembre 1995

Contemporanea " documenta " delle Arti,

Bari, giugno 1995

Katalog, Text von Jürgen Kisters

Artoll - Labor 1995, Rheinische Landesklinik Bedburg-Hau

Katalog " Il Rassegna d'Arte della Liguria 1996 "

Sociètà Promotrice di Belle Arti della Liguria

Il Secolo, 4.5.1996

" Gli artisti liguri nell'ex convento ", F. Graziano

La Stampa, 9.4.1996

" Rassegna con 150 opere d'arte ", S. Delfino

Il Corriere di Roma, 30.6.1996, F. Graziano

" Artisti liguri a confronto nella Capitale dei 'del Carretto' ",

" That's me " Katalog Stedelijke Akademie

voor Beeldende Vorming Harelbeke 1996

Images Art & Life n° 35-36, 1996

" Vota Arte ", Primo Manifesto

Deutschlandfunk, 20.4.1996

" Treffpunkt Unterhaltung ", " Skurill ist in ", U. Deutschendorf

Redetext "Lemuren - figurative Abstraktion"

Erich Witschke, Trinitatiskirche Köln, 1996

Kölner Stadt-Anzeiger, 12.1.1996

" Videos flackern hinter dem Altar ", C. Freytag

 

Jessica Lack writing in The Guardian:

"As a member of Fluxus in the 1970's, Hans-Hermann was part of a band of anti-artists that included Joseph Beuys and Yoko Ono. A group that embraced all creative endeavor from street poetry to jesters, they set about re-framing the boundaries of modern art by dispensing with them. Hans-Hermann today still refuses to be categorised in artistic terms. He makes art from the detritus he finds, scratching the surfaces of boxes untill they are riddled with incisions and peeling the cardboard off beer mats untill he is left with malleable textures he then creates elaborate discs from. This is the German's first solo show in London, and he's set about creating works that in time, (it is hoped) bring about the annihilation of the artist ego-if only that were possible." 

 

" Freedom " Febbraio 2004

Hans-Hermann: I poemi pittorici 

di Angela Madesani. 


Se essere chiamato " pittore " è, al tempo nostro, da quanti si occupano di arte, un termine scarsamente bene accetto, è nel caso di Hans-Hermann, che qui si presenta con una serie di opere pittoriche, anche poco corretto.
Arte e vita sono per lui, tedesco che vive in Italia ormai da molti anni, una scelta univoca, che viaggia sullo stesso binario giorno per giorno, un vero e proprio particolare e diverso modo di vivere .

Il chiaro riferimento è sicuramente a Joseph Beuys, con cui Hans-Hermann ha avuto legami diretti. Fare arte per lui è un bisogno, strettamente personale, di riflettere sull'essenza delle cose, di materializzare alcuni concetti in un mondo, in cui tutti giocano più o meno casualmente attraverso scelte che il più delle volte non sono neppure tali. La vita nei suoi lavori diviene forma, nello spazio e nel tempo, che non deve essere velata o meglio ottenebrata da un approccio meramente estetico, che rischierebbe di sviare la conoscenza delle cose. In questi lavori di Hans-Hermann, diciamo cosi, pittorici, la cosa più importante è l'atteggiamento per riuscire a cogliere l'esistente, con un occhio di favore, così Mondrian, per l'elemento distruttivo e non solo costruttivo dell'esistente.

Importante è il suo tentativo di conoscenza del nulla, la voglia di creare in relazione alla conoscenza del nulla come unica costante dell'esistente.
La sua, nelle Transdestrutturazioni qui esposte, è una concentrazione su un punto, l'ora, l'hic et nunc, dove graffia, toglie la materia, il supporto stesso.
Si tratta di un lavoro pittorico al contrario, per via di levare, in cui si scava per piantare, per mettere qualcosa: metafora di una sorta di semina esistenziale.
In altri lavori è la Sedimentazione. In entrambe le operazioni il tempo è fondamentale dove, attraverso il graffio, il tempo diventa addirittura senza tempo: nulla, come in una meditazione zen. Si tratta di un tentativo di eliminazione dell'ego, di annullamento anche del proprio ruolo di artista, oggi sin troppo " mitizzato ". Il suo è un lavorio continuo, una sorta di ricamo in cui il bordo rivela la sovrapposizione, l'accumulazione dei gesti di derivazione senz'altro informale. Il tentativo è una sorta di resa materiale di un'operazione di matrice spirituale.

Nel suo lavoro è presente fortemente l'elemento grafico, in cui è, mi pare obbligato, un richiamo, con le debite differenze, a Roman Opalka, per certi versi più assoluto. È una ripetizione di una sorta di scrittura, di codice personale, di un gesto che si ripete all'infinito per dare vita a poemi pittorici di scavo e sovrapposizione. Ancora una volta si torna al " Vota Arte ", che fa parte della sua storia. È, nei suoi lavori degli ultimi anni, qui in mostra un profondo senso di disillusione: prima di tutto nei confronti dei fatti del mondo e poi anche in quelli del ruolo dell'arte, che di rado riesce a mutare le cose, ma che forse ogni giorno ci regala la sensazione di riuscire a proseguire il difficile cammino quotidiano.



Traduzione dall'italiano in inglese di Elena Palumbo-Mosca e Valerie Wadsworth. English translation by Elena Palumbo-Mosca and Valerie Wadsworth.

Traduzione dal tedesco in italiano e in inglese di Elena Palumbo-Mosca e Valerie Wadsworth. Milano

La Stampa 13 gennaio 2004 (pg. Imperia Spettacoli) 

IN MOSTRA DAL 4 FEBBRAIO CON IL TITOLO «FREEDOM» GLI ULTIMI LAVORI DEL SEGUACE DI JOSEPH BEUYS

A Milano i «poemi pittorici» di Hans Nermann

Saranno esposte alla Galleria Grossetti le opere create a Imperia dall'artista tedesco 

IMPERIA

Aveva iniziato il suo incessante lavoro di,ricerca in Germania negli anni Settanta con il celebre movimento di Joseph Beuys e l'area Fluxus, poi si è trasferito a Imperia dove abita e lavora da una ventina di anni e dove ha lanciato l'iniziativa di «Vota Arte»: adesso, Hans Hermann, estroso e versatile artista di origine tedesca, più volte presente in varie esposizioni internazionali, in Italia e all'estero, è atteso da una grande mostra a Milano.

Esporrà le sue opere più recenti, due cicli di medie e grandi dimensioni, «dove il gesto di decostruire, ripetuto maniacal- mente, produce nuova organizzazione della forma: un inquieto registrare della propria esistenza», alla Grossetti Arte Contemporanea in via Sarpi a Milano: il «vernissage» si terrà il 4 febbraio alle 18,30, quindi la mostra, significativamente intitolata «Freedom», ossia «Libertà», proseguirà fino al 5 marzo, ogni settimana dal martedì al venerdì e in orario 10,30-19,30.

Una nuova importante esperienza, insomma, per Hans Hermann, che successivamente dovrebbe esporre anche a Londra le ultime creazioni, nate nella quiete della sua villa presso i Gorleri, sulle alture di Oneglia. Qualche anno fa, già autore affermato, aveva lanciato la provocatoria iniziativa di «Vota Arte»: una frase che ha fatto il giro del mondo dell'arte attraverso spille e autoadesivi, un modo di partecipare e di vivere l'arte totale attraverso una visione indipendente, rispetto alle logiche del quotidiano. 

E appunto in tal senso non è casuale la scelta di «Freedom» come nome della mostra milanese. Spiega la critica Angela Malesani nell'introduzione ai «poemi pittorici» di Hans Hennann: « Se essere chiamato " pittore " è al tempo nostro, da quanti si occupano di arte, un termine scarsamente bene accetto, nel caso di Hans Hermann, che pure qui si presenta con opere pittoriche, è anche poco corretto. Arte e vita sono per lui una scelta univoca, che viaggia sullo stesso binario giorno per giorno: un vero e proprio modo di vivere, particolare e diverso».

La sua, nelle «Transdestrutturazioni» presentate alla Galleria Grossetti, «èuna concentrazione su un punto, l'ora, l' "hic et nunc ", dove graffia, toglie la materia, il supporto stesso: un lavoro pittorico al contrario, per via di levare, in cui si scava per piantare, per mettere qualcosa». E nei lavori di Hans Hermann «è presente fortemente l'elemento grafico, in cui c'è anche un richiamo a Roman Opalka, per certi versi più assoluto», conclude Angela Malesani. 

Hans Hermann - Bio

Nato a Hohenfels / Eifel, Colonia ( Germania ) l'11 maggio 1952. 

Vive e lavora tra Imperia e Colonia.

BIO

 

Cresciuto come artista nel movimento Fluxus (tedesco) conosce e collabora con : Joseph Beuys, Al Hansen Nam June Paik ed altri.

Un percorso che approda negli 70 a una nuova visione dove distruggere e costruire produce una fusione tra le rivoluzionarie idee degli anni 60 e una lezione che va da Modrian a Roman Opalka .

Nel 1983 il trasferimento in Italia e la costruzione di un atelier.

Hans Hermann - Esposizioni

Nato a Hohenfels / Eifel, Colonia ( Germania ) l'11 maggio 1952. 

Vive e lavora tra Imperia e Colonia.

ESPOSIZIONI

 

1985

" Intrecci di Luce ", Diano Marina

1986

Galleria L. d'Alessandro, Torino

" Int. Photoscene Colonia 1986 "

Contretype, Bruxelles 

1990

Galleria Francoise Friedrich, Colonia Titolo: "N U N...verboten" ('adesso... vietato')

1991

Internationale Photoscene, Colonia 91

1993

Galleria Unimedia Genova " Ritratti di aninimi " 

1994

Galleria Lattuada Studio, Milano e 6 giorni performance con Al Hansen. 

Theodor-Heuss-Akademie, Gummersbach con erformance " Wiewohl, wir waren ja   geübt darin..." (Eppure ci eravamo preparati...) 

1996

" Figurative Abstraktion ", Trinitatiskirche, Colonia. 

1997

" Ritratti di anonimi ", Galleria Willy d'Huysser, Bruxelles 

1999

" Sie leben ja nur Spielformen... (G.B.) ", Galleria Francoise Friedrich, Colonia 

2000

"Ritratti di Anonimi" & "Ritzemorphien" Galleria Reich con Fondazione Hans Sion, nella Brauhaus Sion, Colonia 

2002

"Foto Reportage", Fluxus Constellation, Ellequadro Documenti, Genova. 

2003

"Hot Couture" , Galleria K. Krohn, Basilea 

2004

"Freedom" , Grossetti Arte Contemporanea - Milano

1976 

Fondazione dell'iniziative " Art Kollektiv "

1977 

Fondazione " Freiheitsschutzzone ", 

(Zona-di-libertà-protetta)

Edizioni " art-matrix " e la propria Produzione: " art-soli(t)(d)aire "

EC e performance

" Qualità di vivere ", BBK, Colonia, " Arte in amministrazione' Proclamazione " Freiheitsschutzzone ", Comune di Bergisch-Gladbach

BBK, Essen, Gruga Halle

" Oko-comix - warum wird das Grundgesetz sooo... durch den Dreck gezogen ",

" Paese e gente ",

Attività " rimboschimento ", Colonia Performance " ReflexReKonstruktion ", Chiesa di San Paulo, Francoforte, (Deutscher Künstlerbund)

Due Azioni ' Attività Museo Fredericianum ' per la ' documenta 6 ' di Kassel

EC e performance, " Arte 77 " di Kleve (come 'Hommage a Joseph Beuys)

P Fiera degli Artisti, " Mercato Nuovo ", Colonia Azione " KünstlichKunst "

1978

Azioni con manifesti artistici, 

" Tunix ", Berlino, " Destruktiv-Art "

" Mail-Art " Azioni " Bekennerbriefe "

Azioni con manifesto artistico

Fiera di Arte, Düsseldorf ( " Endstation - Signum für ein Programm ") 

1978 - 1980

Edizioni con Joseph Beuys Azioni Fiera " ART " di Basilea 

1979

Due azioni nella Studio del Compositore Walter Zimmermann " Studio Beginner ", Colonia " Happening, Performance, Environment, la rappresentazione è una realità, conoscerla è una " RealluziNation ", nata dalla ricostruzione dei riflessi 

(" ReflexReKonstruktion), come esperienza eco-comica ".

Attività " John Cage Festival " Bonn Gita dell'arte a New York " Modulazione trascontinentale di attività in arte "

1979 - 1980

Costruzione di due ' Handmade-Houses ' come un " Paese dell'arte extra-territoriale" 

" RealluziNation - Freiheitsschutzzone "

1980

Ciclo di azioni per " l'anno missionario " in Germania " Mail-Art " Azioni internazionali " Exposè zur Verweigerung "

" Pamphlet für die freie Kunst "

" Manifest der Annihilation "

" Abschiedsszenen oder das Fegefeuer "

Gita dell'arte a Roma e in pari tempo installazione " ruhender Verkehr " in Colonia fra Duomo e Museo (Römisch-Germanisches Museum)

Attività e performance per l'esposizione " Mein Kölner Dom ", Kunstverein Colonia 

(" Medial(st)(d)ressur ") 

1981

P Edizioni " art-matrix ", " Fiera del libro ", Francoforte Performance contro il neo-fascismo in occasione della prima grande dimostrazione per la pace a Bonn 

1982

Esposizione del ritratto " Selbstentlarvung " davanti al Fredericianum di Kassel nel frattempo di " documenta 7 " Pubblicazione del manifesto " Richtfest "

(Festa per un'opera " quasi " finita e liquidata) 

1983

Trasferimento in Italia (costruzione di un Atelier) 

1984

Fondazione del proprio " MuseUm Lucinasco "

" RealluziNation-Freiheitsschutzzone " Azioni Fiera dell'arte " Art Cologne "

EC " Livre d'Artistes ", Monaco-Parigi 

1984 - 1985

Serie di fotografia " Pittura con Luce ", Serie " Intrecci di Luce " In collaborazione con " Helena " (modella favorita di Yves Klein) serie " blu " (ispirata alle " Anthropomètries ") e altri serie 

1985

E " Intrecci di Luce ", Diano Marina 

1986

E Galleria L. d'Alessandro, Torino

E " Int. Photoscene Colonia 1986 "

EC Galleria F. Friedrich, Colonia

E Contretype, Bruxelles 

1987

P "Torino Fotografia 87" Azioni "Alles klar", Art Cologne", "10 anni di 'Freiheitsschutzzone'" 

1988

EC Galleria Abras, Bruxelles

EC Galleria Pabst, Monaco (di Bavaria) 

1989

E Edizioni "art-matrix" invitato in Galleria "Présence Cologne" Titolo: "Genesung durch Abschreckung" (Guarigione attraverso la "forza di dissuasione") 

1990

E Galleria Francoise Friedrich, Colonia Titolo: "N U N...verboten" ('adesso... vietato')

EC "Intrecci di Luce", Kunstverein Rösrath

P Fiere di Arte: Biaf, Barcelona Lineart, Gent Fiac, Parigi (Azione "nothing... new" (niente di nuovo)

EC Fluxeum, M.+U. Berger, Wiesbaden Due edizioni con Al Hansen

1991

EC Galleria 1900 - 2000, Parigi

P Arte Fiera, Bologna e Francoforte

EC Fluxeum, M.+ U.Berger, Wiesbaden

EC Galleria Delaet, Anvers

EC Forum für aktuelle Kunst, Nurembergo

EC De Warande, Turnhout, Belgio

E Internationale Photoscene, Colonia 91

P Fiera Lineart (Galleria Friedrich e Root)

EC Galleria Sonia Berryer, Bruxelles

EC Galleria 1900 - 2000, Parigi

One Man Show " KomplexitätsReduktion " Fiera " Art Cologne " (per KANAL Magazin Europe, Parigi)

EC Galleria GORDON PYM & FILS, Parigi

1992

" Venus Buddha Box ", Edizione con Al Hansen " Vota Arte " Azioni lotta elettorale, Imperia EC " Yin & Yang ", Fluxeum, Wiesbaden "Vota Arte" Azioni " politica culturale " Freiheitsschutzzone con manifesti artistici per la " Documenta IX ", di Kassel a Colonia e per " ART 23 " a Basilea Iniziative per la fondazione di un nuovo partito culturale

P Fiere " ART 23 ", Basilea e " Art Cologne " per KANAL, Parigi

EC " Unimedia " di Caterina Gualco, Genova 

1993

Azioni " Tableau vivant " - " Vota Arte " per l'apertura della Bienale 45 di Venezia e per " ART 24 " di Basilea

E Galleria " Unimedia ", Genova 

1994

P " Arte fiera ", Bologna Unimedia, Genova

E e 6 giorni performance con Al Hansen Galleria Lattuada Studio, Milano

EC " Punti di Vista ", Il Gabbiano, La Spezia

P " Art " Francoforte e azione 

con manifesto " Wählt kUNSt "

EC "...rubati arcobaleni in'effigie...", 

Galleria Unimedia, Genova Performance " Vota Arte " (con G.Natali) " Chandelle Verte ", Galleria Steccata 2,

EC - Civica Galleria d'Arte Moderna, Gallarate

P " ART " Basilea, e azioni con manifesto " Wählt kUNSt " 

EC " Baj & Company " Castello Monumentale Lerici

EC " Viaggio Dentro " Comune di Alessandria

EC " Heimatbilder " Int.Photoszene, Colonia

P " Artissima " Torino, azioni " Vota Arte ", Galleria Free Art Azioni con manifesto " Votez pour l'art "-Fiac,Parigi

E - Theodor-Heuss-Akademie, Gummersbach Performance " Wiewohl, wir waren ja geübt darin..." (Eppure ci eravamo preparati...) Edizioni "Amazone" con Al Hansen 

1995

EC " Lettera d'amore " Studio Alaya, Genova

P " Biennale di Poesia ", Alessandria

EC " Telemutanti " - Palazzo Vento, Cervo Manifesto " emotionsmonitoring " per la festa della capitulazione, 1995, Fiera 'Art', Francoforte

EC " Baj & Company " - Galleria Sapone, Nice

EC " Sognamo insieme " - Unimedia, C.Gualco, Genova

EC " Con sentire " - Comune di Mantova

EC " Pittura italiane Contemporanea ", San Remo

EC " Presenze " - Provincia di Perugia

EC " La nuova Europa " - Biennale di Venezia

EC " Incontro e scontri alle seglie dei 3° Millennio ", Forum Artis Museum, Montese

EC " Heimatbilder ", Festival intern. di photografia, Herten Edizioni con Nam June Paik

EC " ArToll " - Landesklinik, Bedburg-Hau

P " Art Cologne ", Galleria M.Wewerka, Berlin 

1996

P " Arte Fiera ", Bologna, LipanjePuntin,

EC " Hommage E.Montale ", Satura, Genova

EC " Il Mostra Regionale d'Arte Liguria

Chiostri di Caterina a Finale Ligure

EC " Livres d'artistes ", Stedelijke Akademie voor Beeldende Vorming Harelbeke

E " Figurative Abstraktion ", Trinitatiskirche, Colonia

EC " Wir gedenken Georg Maciunas ", Fluxeum, Wiesbaden

EC " non capovolgere i manichini ", Studio Alaya, Genova

EC " Works in Progress N° 2 ", Young Museum, Revere (MN)

EC " Poesia, Mito, Utopia ", VIII biennale di Poesia, Theatro Comune di Alessandria

EC " Arte senza tempo ", O.L.V.A., Alessandria

EC " Libretto Digitale ", Melbourne Fringe Festival

P " European Art Forum ", Berlin e alla " Art Colongne 

1997

EC " Lettera d'amore ", Comune di Alessandria

P " Arte Fiera ", Bologna, Galleria Image Art & Life

EC " Il grande Omi ", Casbah Art ", Pegognaga (MN)

EC " Questione di ettichette ", Il Gabbiano, La Spezia 2o anni politica culturale di " RealluziNation-Freiheitsschutzzone " ISOPS'45', " Modulazione di attività " " Kosmologische Systemologie " Azioni con manifesto artistico ART 28, Basilea, 47.Biennale di Venezia e Documenta X di Kassel

EC " un LIBRO da APPENDERE " Atelier Arti Visive " Ducale " di Mantova

E " Ritratti di anonimi ", Galleria Willy d'Huysser, Bruxelles Azioni " Clown " - Punto rosso " durante della Inaugurazione " Art Cologne " 

1998

P Arte Fiera Bologna (Image Art & Life, Modena) e alla Fiera Art Francoforte (Galleria Refusalon, San Franzisco

EC " CRAVATTE ", Galleria Rotta, Genova

EC " Questione di etichette ", Museo Nuova Era, Bari

EC " non capovolgere i manichini ", Centro Allende, La Spezia Performance " Das stinkt ja immer noch " ('puzzolente continuamente')

EC " Bonap-Art ", Chiavari

Performance " HH playing with Beck & Al Hansen " Thread Waxing Space, The Roxy, N.Y.

Performance " Ignoranzverpflichtung " (obbligo di ignoranza) Fiera " Art Cologne ", Colonia

EC " Reliquiario ", Il Gabbiano, La Spezia

EC " Nodi d'Artista ", Comune di Alessandria 

1999

Azioni e P con Programma " IO " alla Arte Fiera, Bologna (LipanjePuntin,Trieste, Derbylius, Milano Azioni Programma "IO" 48. Biennale di Venezia e "ART" 3o.,Basilea EC "Kreuze", Fluxeum, Wiesbaden

EC InterArtGalleria Reich, Colonia

EC "Disci", Galleria Hundertmark, Colonia

E "Sie leben ja nur Spielformen... (G.B.), Galleria Francoise Friedrich, Colonia 

2000

Azioni "In memoriam Giordano Bruno" Arte Fiera, Bologna

E "Ritratti di Anonimi" & "Ritzemorphien" Galleria Reich con Fondazione Hans Sion, nella Brauhaus Sion, Colonia 

2001

EC Galleria Grossetti, Milano Azioni Programma "TransDeReStrutturAzione", Arte Fiera, Bologna, Art Francoforte, ART Basilea e 49.Biennale di Venezia

EC Galleria C.Gualco, Genova 

2002

Azioni "Innovazione contro" Arte Fiera, Bologna, documenta 11, Art. 33, Basilea

E "Foto Reportage", Fluxus Constellation, Ellequadro Documenti, Genova

EC "Il corpo e lo Sguardo" Young Museum Revere (MN)

EC "Corrispondenza X Biennale di Poesia di Alessandria

P " Art Cologne", Galleria Grossetti

EC "Künstler der Galerie Krohn, Basilea

EC " Villa Solaria", Chiavari

a cura di Vittoria Gualco

EC "Scriptions...", Villa Croce, Genova 

2003

P "Arte Fiera", Bologna, Galleria Grossetti

E "Hot Couture" , Galleria K. Krohn, Basilea Performance "Life is Fluxus", Hommage a Al Hansen Galleria d'Arte Moderna, Bologna

EC "An Exhibition Around Life", Zen and Art", Archivio E. Harvey, Venezia

EC "Segni di Guerra, Disegni di Pace" XI Biennale di Poesia di Alessandria

EC "Art against war", Galleria Lichtblick, Colonia

EC "Arte contro guerra", Galleria Grossetti; Milano

 

Legenda

E = Esposizione personale

EC = Esposizione collettiva

P = Partecipazione

 

Davide Cantoni - Esposizioni

Nato nel 1965 a Milano. Vive e lavora a New York, USA.

ESPOSIZIONI

 

MOSTRE PERSONALI

 

2007              Blindarte Contemporanea Napoli, Italy

                        Daneyal Mahmood Gallery New York

2006               Osram Galerie Curated by Dr. Christian Schoen Munich, Germany (catalogue)

2005               Blindarte Contemporanea Napoli, Italy

                        Galleria Guido Carbone Turin, Italy (catalogue)

2004                Dina4Projekte Munich, Germany

2002                Galleria Oddi Baglioni Rome, Italy

                         Galleria Guido Carbone Turin, Italy

2001                 Grossetti Arte Contemporanea Milan, Italy

2000                Grossetti Arte Contemporanea Milan, Italy.

1999                 GAGA New York City.        

1998                 Galleria Milleventi Turin, Italy.

1997                 Galleria Guido Carbone Turin, Italy.

 

PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE

 

2008                Mediations Biennale

                        "Voyage Sentimental" curated by Lorand Hegyi

                        Zamek Culture Centre, Poznan, Poland

 

                        Papier Raum

                        Galerie Thomas, Munich, Germany

 

                        Gangbusters

                        Plane Space NYC

 

                        Questo mondo e´ Fantastico- Vent´anni con

                        Guido Carbone

                        Sale Storiche di Palazzo Bricherasio, Torino

                        (Catalogue/book)

 

2007                48th October Salon , Belgrade curated by Lorand Hegyi.

                        Belgrade cultural center, Belgrade (catalogue)

 

                        Ecce Omo. Percorsi e poetiche oltre l´identità di genere curated by Eugenio Viola

                        Palazzo della Regione, Milano

 

                        Arte Povera Now and Then Perspectives for a

                        New Guerrilla Art

                        Esso Gallery, New York

 

                        Random Selections IV curated by Marc Dennis

                        George Waters Gallery, Elmira College NY

 

2006               "Giardino ,luoghi della piccola realtá" curated by Lorand Hegyi.

                        Palazzo delle Arti, Napoli (Catalogue)

 

                        "Cabinet des dessins n.2"

                        Curated by di Lòránd Hegyi

                        Musée d'Art Moderne de Saint-ßtienne Mßtropole,

                        France

                                                                             

                        "Best of The Lab"

                        Curated By Matthew Semmler.

                        Yellowbird Gallery, Newburgh,NY

 

2005                 "Napoli Presente" curated by Lorand Hegyi.

                        Palazzo delle Arti ,Napoli (Catalogue)

 

                        "Nimbi and penumbrae"

                        Dumbo Arts Center,Brooklyn NY

 

                        "Atomica"

                        Esso gallery and Lombard-Freid Fine Arts NY

 

                        "Wasteland: 21st Century Landscape"

                        Roebling Hall ,NY

 

                        "Auf Papier"

                        Kunstverein Jena und Optisches Museum, Jena

 

                        "Micro Universe" curated by Hßlianthe Bourdeaux-

                        Maurin

                        The Lab gallery NY

 

                        Minimalist Art Now curated by Joseph

                        Cunningham.

                        Elvehjem Museum of Art, University of Wisconsin-

                        Madison

 

 

 

 

2004                 Spuren und Zeichen. Spurensuche Versicherungskammer Bayern, Munich

                        Carta Canta . works on paper from the XX century.

                        Annunciata Grossetti Arte Contemporanea Milano / Barbara Behan Contemporary art London

                        Drawings Plane Space, NY.

 

                        Fresh Paint curated by Kòan Jeff Baysa.

                        Cheryl Pelavin Fine Arts, NY.

 

                        L´Arte In Testa /storia di un´ossesione da

                        Picasso oltre il 2000 curated by Luca Beatrice

                        Museo Arte Contemporanea Isernia. Italy.

                        (catalogue)

 

                        Linie 5 positionen in der zeitgenossischen ziechnung

                        Dina4Projekte Munich

 

2003                 Gesellschaftsbilder / Images of Society

                        curated by Madeleine Schuppli

                        Kunstmuseum Thun, Switzerland (Catalogue)

 

                        Perforations.  

                        McKenzie Fine Art Inc. New York,

 

2002                 exIT: Nuove geografie della creativitá Italiana

                        curated by Francesco Bonami

                        Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin ,Italy

                        (catalogue)

 

2001                 Microwave Three Josee Bienvenu

                        123 Watts Gallery, New York (catalogue)

 

1999                 Brief encounter

                        Nicholas Profit, Paris.

                                                                             

1998                 While You Were Out

                        Fellows Invitational Exhibition ,Hudson D.Walker

                        Gallery,  Providence, Rhode Island.

              

1997                 The Processed Image

                        450 Broadway Gallery, New York.

 

1994                 An American Passion, The collection of Bob &

                        Susan Summer

                        McLellan Galleries- Glasgow Museums. Glasgow, UK.

                        (Catalogue)

 

1993                 John Moores 18 Liverpool Exhibition

                        Walker Arts Centre,

                        Liverpool, UK. (Catalogue)

 

1992                 East-South Open,

                        Canterbury, UK. (Catalogue)

 

1991                 Recent Work,

                        Diorama Gallery, London, UK.

              

1989                 Installation For Negative Image at Royal Academy

                        (Part Of "The Art Of Photography" Exhibition).

                        Royal Academy of Art, London, UK.

              

1985                 Amnesty International Grupo Espana 6

                        Palau Solleric, Palma, Spain. (Catalogue)

 

 

Collezioni       MOMANew York, OSRAM Munich, Kasen Summer

                        Collection, MACI (Museo Arte Contemporanea

                        Isernia)

 

 

Carmen Gloria Morales - Esposizioni

Nasce a San Lorenzo del Vallo ( Cosenza ) nel 1947. Vive e lavora a Parigi dal 1981.

ESPOSIZIONI

 

MOSTRE PERSONALI

1965

Roma, Libreria Feltrinelli 

1966

Modena, Galleria Alpha 

1967

Roma, Galleria Arco d'Alibert 

1968

Bari, Galleria Il Sagittario 

1969

Rieti, Teatro Comunale; 

Firenze, Galleria Flori 

1970

Roma, Galleria Qui arte contemporanea 

1972

Roma, Galleria Primo Piano;

Milano, Galleria Morone 6 

1974

Verona, Galleria Ferrari;

Livorno, Galleria Peccolo; 

Roma, Galleria Seconda Scala; 

Roma, Studio Condotti 85 

1975

Udine, Galleria Plurima;

Roma, Galleria Arco d'Alibert 

1976

Colonia, Galleria Peccolo;

Anversa, I.C.C. 

1977

Napoli, Galleria Lia Rumma;

Roma, Galleria Primo Piano 

1978

Colonia, Galerie Peccolo;

Milano, Studio Marconi; 

Milano, Galleria Wirz;

Madrid, Galleria Buades 

1979

Udine, Galleria Plurima;

Parigi, Galerie Palluel-Svennung; 

Parigi, Galerie Chantal Crousel;

Bolzano, Galleria Il Sole; 

Varese, Galleria Bluart 

1980

Livorno, Galleria Peccolo;

Parigi, Galerie Chantal Crousel 

1982

Milano, Mercato del Sale (con Pardi) 

1983

Livorno, Galleria Peccolo;

Trieste, Studio Bassanese; 

Udine, Galleria Plurima 

1985

Udine, Galleria Plurima;

Roma, Galleria Arco d'Alibert; Roma, Galleria A.A.M. 

1986

Livorno, Galleria Peccolo 

1987

New York, Rosenberg Gallery (con S. Rosenthal) 

1988

Udine, Galleria Plurima 

1989

Milano, Galleria Turchetto/Plurima 

- Roma, Galleria Arco d’Alibert 

- Livorno, Galleria Peccolo;

Bolzano, Galleria Il Sole; 

Bologna, Galleria Spazia;

Zurigo, Galerie Brandstetter & Wyss 

1990

Verona, Galleria Ponte Pietra 

1991

Livorno, Galleria Peccolo; 

Milano, Galleria Turchetto/Plurima 

1992

Udine, Galleria Plurima 

1994

New York, Lennon Weinberg Gallery;

Bergamo, Galleria Fumagalli 

1995

New York, Garner Tullis Workshop 

1998

New York, Lennon Weinberg Gallery  

2001

Munich, Galerie Rupert Walser 

2004

Koln, Galerie S 65

Milano, Grossetti Arte Contemporanea 

 

PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE

1981

Centre Georges Pompidou - Museo d'Arte Moderna, Parigi:

"Autoportraits photografiques". 

1983

FIAC - Galleria Texbraun - Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea Parigi.

Collettiva al Centre Gerges Pompidou - Museo d'Arte Moderna Parigi:

"Les nouvelles acquisitions de la Bibliothèque Nationale et du Musee National d'art Modern". 

1985

Centre Gerges Pompidou - Musèe d'Art Moderne " Photographies contemporaines en France " Musèe cantonal des Beaux-Arts, Lausanne, Suisse 

1989

L'objet commence á disparaître et la lumière devient le sujet même de la photographie. Exposition à Frankfort " Frauen sehen Männer ". L'objet rèapparaît, c'est la sèrie " Ligne-portraits ". 

1992

Exposition à Tokyo : Metropolitan Musèum of Photography " Photographie Française : la dècennie crèative, I980-I990 ". 

2004

Exposition " Eblouissemenf " au Musèe du jeu de Paume du 23 juin au 12 septembre 2004, Paris