La Galleria Grossetti Arte propone una selezione di capolavori di Rodolfo Aricò in una mostra che rende evidente il percorso evolutivo dell'artista, seguendo la produzione tra il 1959 e il 1970. Dal linguaggio informale, accolto e praticato dal dopoguerra agli anni 60 dai più grandi artisti internazionali, arrivando poi alla metà degli anni '60, dove la vigorosa pittura, con emozioni gestuali e ricchezza cromatica, arriva ad organizzarsi nelle prime forme proto-geometriche che porteranno l'Artista alla sublimazione della forma pura, chiaramente visibile nelle "Assonometrie" e "Prospettive". Qui l'opera pittorica si da forma nella sua struttura quadrato, contenitore del soggetto pittorico, che si evolve in un unicum forma-spazio creando le tele sagomate.
La mostra, dal titolo rivelatore, sarà aperta dal 18 aprile presso la sede della Grossetti Arte in Piazza XXV Aprile 11/B in Milano.